Giornata Internazionale dei diritti delle Persone con Disabilità

Carissimi,

giovedì 3 dicembre ricorre la Giornata Internazionale dei diritti delle Persone con Disabilità, Quest’anno, come Federazione FAND Calabria abbiamo scelto di celebrarla con un convegno Regionale che si terrà presso l’Istituto Tecnico Industriale di Cosenza, sito in via Giulia 9, con inizio alle ore 09:30.

istituita nel 1981 come Anno Internazionale delle Persone Disabili per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza. Dal luglio del 1993, il 3 dicembre è diventato anche Giornata Europea delle Persone con Disabilità, come voluto dalla Commissione Europea, in accordo con le Nazioni Unite.

Secondo quanto riportato dalla “Convenzione ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità”, a cui l’Italia ha aderito con la legge 18 del 3 marzo 2009, il fine da perseguire è quello di proteggere ed assicurare il godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità senza discriminazioni di alcun tipo, promuovendo la loro effettiva partecipazione ed inclusione all’interno della società.

Diritti che vengono violati non solo nel campo dell’assistenza sociale, bensì anche in quello dell’assistenza scolastica. Si tratta di un danno esistenziale, che viola il fondamentale diritto delle

persone con disabilità all’istruzione, al’accesso alla cultura e alla piena inclusione sociale, ledendo

valori garantiti e protetti dalla Costituzione.

Dello scorso 25 settembre a Ginevra le Osservazioni, ma soprattutto nelle Raccomandazioni, che il

Comitato CESCR (ONU) ha inviato all’Italia dopo l’esame della condizione di disabilità nel nostro

paese Per ben 15 volte è ricorsa la questione dell’insufficiente, se non assente, godimento dei diritti

economici, sociali e culturali da parte dei cittadini e cittadine con disabilità, a causa della mancata

applicazione delle norme e di insufficienti risorse.

Per ben 7 volte le Raccomandazioni si riferiscono specificamente alle persone con disabilità.

Discriminazione ed accomodamento ragionevole, violenza contro le donne con disabilità, pericolo di istituzionalizzazione per le persone con disabilità intellettiva e psicosociale, educazione inclusiva, servizi territoriali, raccolta dati: questi sono ambiti nei quali l’Italia non fa abbastanza per le persone con disabilità.

Ancora una volta, inoltre, l’Italia è stata biasimata perché continua a mancare l’Istituzione Nazionale Indipendente sui Diritti Umani.

Giornate come il 3 dicembre non sono la bacchetta magica che trasforma in realtà quello che per ora è “solo” un sogno: quello di vivere in comunità e città a misura di persona, di ogni persona.

Comunità e città per tutti.

Sicuramente contribuiscono almeno a rialzare il livello di attenzione e a ricordare che un impegno

ancora più profondo deve essere profuso al fine di abbattere la cultura dell’indifferenza e della discriminazione che tutt’oggi esiste, sensibilizzando la cittadinanza alle tematiche della disabilità.

Giornate come questa ci aiutano a porre al centro la dignità, l’autonomia, l’indipendenza, la libertà di scelta, la partecipazione e l’inclusione sociale, il rispetto e la valorizzazione delle differenze e la disabilità come parte della diversità umana. E ci danno l’opportunità di affermare ancora una volta, citando la Convenzione ONU, che la disabilità è un concetto dinamico e in evoluzione, il risultato dell’interazione tra minorazioni e barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la piena ed effettiva partecipazione nella società su base di parità con gli altri.

In questo senso con fiducia si guarda alla giornata sui diritti delle persone con disabilità, in quanto

tentativo di suscitare e di promuovere, attraverso eventi e manifestazioni, come questa, una riflessione più profonda ed una presa di coscienza maggiore da parte della collettività circa le difficoltà incontrate dalle persone con disabilità, procedendo verso il superamento delle barriere culturali per giungere ad una efficace inclusione sociale.

Rivolgendomi a tutti voi rinnovo l’invito a partecipare a questa manifestazione che rappresenta per tutti una momento di crescita culturale e sociale.

Il Presidente Regionale FAND

Dott. Maurizio Simone

 

Locandina dell'evento

 

 

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